Description: Carta geobotanica per l'aggiornamento della Rete Ecologica Regionale dell'Umbria (RERU3) scala di riferimento equivalente 1:10.000
Progetto RERU3 - nuova Carta Geobotanica e di Uso del Suolo dell’intero territorio regionale umbro. Il prodotto realizzato include un aggiornamento mirato della Carta geobotanica, con incremento del dettaglio interpretativo e scenari di evoluzione attraverso: 1) Foto-interpretazione su ortofoto digitali 2011; 2) Maggiore definizione classi in legenda (da 22 a 33 classi); 3) Reversibilità della legenda; 4) Integrazione con la Carta delle Serie di Vegetazione
Name: Carta Forestale dei parchi dell’Umbria anno 1988-1990 scala 1:10.000
Display Field: CCF
Type: Feature Layer
Geometry Type: esriGeometryPolygon
Description: Strato poligonale delle formazioni forestali e attributi di caratterizzazione indicati nella Carta Forestale dei parchi dell’Umbria anno 1988-1990, ottenuto per digitalizzazione da originali cartacei della Carta Forestale dei Parchi prodotta da Regione Umbria - scala di riferimento 1:10.000
Color: [230, 130, 33, 255] Background Color: N/A Outline Color: N/A Vertical Alignment: bottom Horizontal Alignment: center Right to Left: false Angle: 0 XOffset: 0 YOffset: 0 Size: 10 Font Family: Arial Font Style: normal Font Weight: normal Font Decoration: none
Name: Carta forestale dei parchi dell’Umbria anno 2015 scala 1:10.000
Display Field: ID_GEN
Type: Feature Layer
Geometry Type: esriGeometryPolygon
Description: Carta Forestale dei Parchi Regionali della Regione Umbria 2015
• Tipo di rappresentazione spaziale
Shapefile vettoriale - poligoni
Carta Forestale dei Parchi Regionali dell’Umbria, realizzata tramite fotointerpretazione di orto immagine del 2011 e verifica a terra effettuata nel 2015. La banca dati contiene informazioni spaziali anche delle zone limitrofe ai Parchi fino a una distanza di 500 m dai confini, all’interno del territorio regionale dell’Umbria
• Qualità Scala nominale 1:10'000
• Unità di misura metri (m)
• Valore (accuratezza posizionale) 5 m
Color: [0, 0, 0, 255] Background Color: N/A Outline Color: N/A Vertical Alignment: bottom Horizontal Alignment: center Right to Left: false Angle: 0 XOffset: 0 YOffset: 0 Size: 10 Font Family: Arial Font Style: normal Font Weight: normal Font Decoration: none
Name: Carta di Uso del Suolo (CLC) dei Parchi Regionali della Regione Umbria 2015
Display Field: DENOMINAZI
Type: Feature Layer
Geometry Type: esriGeometryPolygon
Description: Carta dell’Uso del suolo dei Parchi Regionali dell’Umbria, realizzata tramite fotointerpretazione di orto immagine del 2011 e verifica campionaria a terra effettuata nel 2015. La banca dati contiene informazioni spaziali anche delle zone limitrofe ai Parchi fino a una distanza di 500 m dai confini, all’interno del territorio regionale dell’Umbria.
Description: Carta Forestale Regionale anno 1990 scala 1:50.000 allegata al Piano Forestale Regionale 1998/2007 (D.C.R. 15/03/1999 n. 652 rif. BUR serie generale n.22 del 21/04/1999 - Supplemento Ordinario n.1)
delimitazione poligonale delle formazioni forestali con copertura attuale o potenziale superiore al 20%, corrispondente a quella adottata per l’inventario forestale nazionale. Lo strato è stato redatto mediante delimitazione delle unità cartografiche a partire da ortofotocarte e cartografie ufficiali, e successivo rilievo vegetazionale con definizione delle formazioni forestali e classificazione della composizione, grado di copertura, stadio evolutivo prevalente e specie presenti.
Per la descrizione dettagliata della metodologia si fa riferimento alla relazione dell’inventario forestale regionale (rif. BUR serie generale n.22 del 21/04/1999 Supplemento Ordinario n.1 – pagina 121 e seguenti).
Scala di riferimento equivalente : per le geometrie poligonali di delimitazione delle formazioni 1:10.000; per i contenuti di qualificazione delle formazioni 1:50.000 (in coerenza con la unità di riferimento dell’inventario forestale regionale)
Color: [0, 0, 0, 255] Background Color: N/A Outline Color: N/A Vertical Alignment: bottom Horizontal Alignment: center Right to Left: false Angle: 0 XOffset: 0 YOffset: 0 Size: 10 Font Family: Arial Font Style: normal Font Weight: normal Font Decoration: none
Description: Poligoni di delimitazione delle formazioni e usi del suolo identificate negli ambiti forestali pianificati (Piani di gestione Forestale e Piani Poliennali di Taglio) previsti dalle norme regionali vigenti e registrati dalla Regione Umbria. N.B. : strato di previsto aggiornamento in coerenza con la validità e la modifica degli strumenti di pianificazione forestale vigenti . Le caratterizzazioni indicate sono quelle riportate nei Piani Forestali registrati e non riportano eventuali alterazioni lo stato conseguente ad interventi forestali o eventi successivi alla registrazione.
Description: Poligoni di delimitazione degli ambiti forestali pianificati (Piani di gestione Forestale e Piani Poliennali di Taglio) previsti dalle norme regionali vigenti e registrati dalla Regione Umbria
N.B. : strato di previsto aggiornamento in coerenza con la validità e la modifica degli strumenti di pianificazione forestale vigenti
Value: PGF - Comune di Nocera Umbra e Comunanza Agraria di Mosciano, Serre e Collecroce Label: PGF - Comune di Nocera Umbra e Comunanza Agraria di Mosciano, Serre e Collecroce Description: Symbol:
Value: PGF - Comuni di Montecastrilli Avigliano Umbro e demanio collettivo Label: PGF - Comuni di Montecastrilli Avigliano Umbro e demanio collettivo Description: Symbol:
Value: PGF - Universita Agraria di Montecchio e Comune di Montecchio Label: PGF - Universita Agraria di Montecchio e Comune di Montecchio Description: Symbol:
Value: PGF Dominio collettivo di Santa Restituta di Avigliano Umbro Label: PGF Dominio collettivo di Santa Restituta di Avigliano Umbro Description: Symbol:
Value: PGF ditta Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero Foligno Label: PGF ditta Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero Foligno Description: Symbol:
Value: PGF ditta Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero Gubbio Label: PGF ditta Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero Gubbio Description: Symbol:
Description: Aree del Demanio Regionale e Statale derivanti da pianificazione forestale e da elenchi patrimoniali registrati dalla Regione Umbria.
N.B. : strato di previsto aggiornamento in coerenza con la digitalizzazione delle banche dati patrimoniali. Gli elenchi patrimoniali di riferimento ufficiale sono reperibili alle sezioni dedicate del portale regionale
https://www.regione.umbria.it/amministrazione-trasparente/patrimonio-immobiliare
Name: Demanio civico e patrimonio pubblico identificato da pianificazione forestale
Display Field: COMUNE
Type: Feature Layer
Geometry Type: esriGeometryPolygon
Description: La base dati cartografica rappresenta le superfici oggetto di pianificazione forestale, riconducibili a Enti esponenziali, di Demanio Civico attualmente vigenti, costituiti da Domini Collettivi variamente denominati e Comuni. Per i primi si tratta quasi integralmente di Demanio Civico (la presenza di superfici in titolarità dei Domini collettivi, non costituenti beni civici, è residuale), mentre per i terreni in titolarità dei Comuni, occorre verificare, qualora necessario, se siano presenti anche terreni appartenenti al patrimonio del Comune non facenti parte del demanio civico. sono inoltre riportati i limiti delle aree di Demanio e Patrimonio Regionale
Color: [205, 102, 102, 255] Background Color: N/A Outline Color: N/A Vertical Alignment: bottom Horizontal Alignment: center Right to Left: false Angle: 0 XOffset: 0 YOffset: 0 Size: 10 Font Family: Arial Font Style: normal Font Weight: normal Font Decoration: none
Description: Vincolo idrogeologico : Istituito con il regio decreto-legge 30 dicembre 1923, n. 3267 (Riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi e di terreni montani – c.d. “legge Serpieri”), pone un regime di tutela sui terreni una cui forma di utilizzazione non conforme può “con danno pubblico subire denudazioni, perdere la stabilità o turbare il regime delle acque”. Il vincolo idrogeologico è quindi istituito per garantire la protezione dell’interesse pubblico della stabilità dei versanti nei bacini montani. Si differenzia dal vincolo forestale non solo per i fini specifici e per la norma istitutiva, ma anche per l’applicazione in campo: il vincolo idrogeologico è infatti determinato in situ con provvedimento amministrativo da parte dell’amministrazione forestale (oggigiorno esso è regolato dalle norme regionali).
Vincolo Forestale:
il vincolo forestale oggi vigente è istituito dal combinato disposto dal TUFF e dalle legislazioni forestali regionali, nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 117 della Costituzione e degli Statuti speciali delle Regioni e Provincie Autonome.
Ai sensi del TUFF, (Art. 3 comma 3) “per le materie di competenza esclusiva dello Stato, sono definite bosco le superfici coperte da vegetazione forestale arborea, associata o meno a quella arbustiva, di origine naturale o artificiale in qualsiasi stadio di sviluppo ed evoluzione, con estensione non inferiore a 2.000 metri quadri, larghezza media non inferiore a 20 metri e copertura arborea forestale maggiore del 20 per cento”.
La struttura giuridica definitoria del bosco genera due risvolti giuridico-applicativi principali:
Il vincolo forestale non è un vincolo statico o predeterminato, ma varia autonomamente nel tempo e nello spazio a seconda dell’articolazione dinamica propria degli ecosistemi e della gestione paesaggistica operata dalla società; La definizione normativa di bosco comporta che non è possibile rappresentarlo con una cartografia di delimitazione che abbia validità giuridica (irrappresentabilità giuridica in cartografia del vincolo su area vasta).
Le Carte forestali pubblicate a livello nazionale o regionale hanno infatti un solo fine conoscitivo e statistico del patrimonio forestale, ed eventualmente della sua articolazione tipologica. Per verificare che una determinata area in esame sia o meno vincolata secondo la norma forestale, va sempre effettuato un sopralluogo in situ e uno specifico studio in relazione alla definizione delle aree boscate e le esclusioni normative.
link articolo rivista sherwood
https://www.rivistasherwood.it/t/commenti-proposte/vincolo-forestale-carte-forestali.html
Description: Trasposizione vettoriale dei limiti di Vincolo Idrogeologico (ai sensi R.D. 3267/1923 ) in scala equivalente a 1:25000.
Nota: lo strato costituisce una trasposizione poligonale in ambiente GIS dei limiti indicati nelle cartografie originali di individuazione del vincolo, per i fini di agevolazione dell’individuazione cartografica e non sostituisce in nessun modo i documenti originali depositati presso l’Arma dei Carabinieri Forestale.
La documentazione storica di archivio che si compone degli elementi originali di cartografia allegata ai Provvedimenti originali di determinazione del vincolo per scopi idrogeologici (REGIO DECRETO 30 dicembre 1923, n. 3267 «Riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi e di terreni montani»), è stata digitalizzata, georiferita e unificata per ogni Comune ed è è reperibile anche online nel webgis tematico
https://siat.regione.umbria.it/vincoloidrogeologico/
Name: Carta Forestale Italiana (CFI2020) scala 1:10.000
Display Field: St_TUFF
Type: Feature Layer
Geometry Type: esriGeometryPolygon
Description: La Carta Forestale Italiana (CFI2020) realizzata nel rispetto della direttiva europea INSPIRE (2007/2/EC), in formato vettoriale (shapefile), a una scala nominale pari a 1:10.000 e adotta il sistema di riferimento ETRS1989, realizzazione ETRF2000 in coordinate geografiche (EPSG 6706), secondo quanto previsto dall'art. 2 del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 10 Novembre 2011. I metadati sono riportati secondo quanto previsto dal D. Lgs. 32/2010, art. 4 comma 4 e relativo Allegato IV. L’anno nominale di riferimento della Carta è il 2020.
Lo strato informativo CFI2020 permette di visualizzare, a scala 1:10.000, la superficie forestale distinta secondo le definizioni di bosco previste a fini normativi (definizione nazionale TUFF ed eventuali definizioni regionali, se presenti) e per fini statistici (definizione FAO in coerenza con quanto previsto dall’inventario forestale nazionale). La rappresentazione vettoriale, derivante dall’aggiornamento e mosaicatura di cartografie tematiche, regionali e locali, basata sulle ortofoto AGEA ad oggi più recenti per l’intero territorio nazionale, a risoluzione geometrica di 20 cm.
https://sinfor.sian.it/#/carta
Name: Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) regionali
Display Field: layer
Type: Feature Layer
Geometry Type: esriGeometryPolygon
Description: Delimitazione degli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) individuati ai sensi della L.R. 17 maggio 1994, n. 14 e indicati nel Piano Faunistico Venatorio Regionale vigente
Value: ATC Perugia 2 (Media Valle del Tevere, Valle Umbra, Spoletino, Valnerina) Label: ATC Perugia 2 (Media Valle del Tevere, Valle Umbra, Spoletino, Valnerina) Description: Symbol:
Name: Delimitazione ambiti di gestione e protezione
Display Field: nome
Type: Feature Layer
Geometry Type: esriGeometryPolygon
Description: Delimitazione degli ambiti di protezione e gestione faunistica individuati ai sensi della L.R. 17 maggio 1994, n. 14 e in corso di validità in seguito ad atti normativi comprendente le tipologie: aziende faunistico venatorie (AFV); aziende agrituristico-venatorie (AATV); zone di rispetto temporaneo (ZRT); Zone di ripopolamento e cattura (ZRC); Oasi Faunistiche; Valichi faunistici.
Description: Delimitazione vigente delle zone per l’addestramento e l’allenamento dei cani e per le gare cinofile (ZAC) , soggette alla disciplina dell’art. 19 della L.R. 14/94 e individuate come permanenti dal Piano Faunistico Venatorio regionale (PFVR) vigente, che prevede tre tipi :
- ZAC di tipo A, a carattere temporaneo, funzionanti in base ad un calendario di prove e gare. In esse è possibile l’abbattimento di selvaggina. Possono essere costituite anche:
o in ambiti protetti (in questo caso l’abbattimento è vietato e sono consentite non più di
4 manifestazioni per anno) previo parere favorevole del soggetto gestore;
o in territori di interesse faunistico, purché esterni alle ZPS;
- ZAC di tipo B, a carattere permanente, funzionanti tutto l’anno. In esse è vietato
l’abbattimento di selvaggina, ma è consentito il ricorso alla pistola caricata a salve. Possono
essere costituite anche o nelle ZRC (previo parere favorevole del soggetto gestore), ma non nelle altre tipologie di ambiti protetti; o in territori di interesse faunistico, purché esterni alle ZPS;
- ZAC di tipo C, a carattere permanente o temporaneo, funzionanti tutto l’anno. In esse è
possibile l’abbattimento di selvaggina. Diversamente dai due tipi precedenti, non possono
essere costituite negli ambiti protetti (di qualunque tipo); nelle ZPS; nei territori di elevato interesse faunistico.
Color: [115, 0, 0, 255] Background Color: N/A Outline Color: N/A Vertical Alignment: bottom Horizontal Alignment: center Right to Left: false Angle: 0 XOffset: 0 YOffset: 0 Size: 11 Font Family: Arial Font Style: normal Font Weight: normal Font Decoration: none
Description: Habitat censiti per ciascun Sito della Rete Natura 2000
N.B. La struttura dati associata a ciascun poligono di Habitat non è uniforme ma differenziata per ciascun sito
Description: Rete Ecologica Regione Umbria (RERU) - sistema interconnesso di habitat, di elementi paesaggistici e di unità territoriali di tutela ambientale a scala regionale.
Il progetto RERU, recepito con Legge Regionale 22 febbraio 2005 n. 11, inserito nella L.R. n. 13 del 26 giugno 2009 e nella L.R. del 21 gennaio 2015, n. 1. (Testo unico del governo del territorio e materie correlate), è la prima esperienza conclusa in Italia, che riguardi un intero distretto amministrativo regionale alla scala 1:10'000.
In allegato alla D.G.R. n. 2003 del 30 novembre 2005, è consultabile la relazione finale del progetto RERU che fornisce una sintesi dei lavori svolti a livello sia specifico che generale.
link esterno
https://www.regione.umbria.it/sociale/fondo-asilo-migrazione-e-integrazione/-/asset_publisher/rOW3ramGGLuV/content/rete-ecologica-regione-umbria-reru-/maximized?inheritRedirect=false
a) Unità Regionali di Connessione Ecologica, aree di habitat delle specie ombrello di estensione superiore alla soglia critica, reciprocamente connesse e relativa fascia di permeabilità ecologica; b) Corridoi e Pietre di guado, aree di habitat di estensione inferiore alla soglia critica ma reciprocamente connesse e relativa fascia di permeabilità ecologica in forma lineare o areale collegate con le Unità Regionali di Connessione Ecologica; c) Frammenti, aree di habitat di estensione inferiore alla soglia critica, reciprocamente non connesse e non collegate alle unità regionali di coesione ecologica, ma circondate da una fascia di matrice
Description: Limiti amministrativi poligonali corrispondenti ai limiti catastali dei confini comunali in scala 1:2000 derivanti da elaborazione da parte di IGM dei dati Agenzia delle Entrate.
Lo strato è il raggruppamento regionale delle geometrie poligonali della classe seguente: STRATO: 09 Ambiti amministrativi TEMA: Ambiti amministrativi enti locali 0901 CLASSE: Comune (COMUNE - 090101) incluso nella banca dati cartografica DBSN di ciascuna provincia
SR di Origine: EPSG 6875 RDN2008 / Italy zone (N-E) Origine: banca dati DBSN IGM, suddivisi per provincia, in formato geodatabase .gdb
https://www.igmi.org/it/dbsn-database-di-sintesi-nazionale
Il database DBSN (DataBase di Sintesi Nazionale) dell'Istituto Geografico Militare è reso disponibile sotto la Licenza Open Data Commons Open Database License (ODbL) ver. 1.0 https://opendatacommons.org/licenses/odbl/1-0/.
Color: [0, 0, 0, 255] Background Color: N/A Outline Color: N/A Vertical Alignment: bottom Horizontal Alignment: center Right to Left: false Angle: 0 XOffset: 0 YOffset: 0 Size: 10 Font Family: Arial Font Style: normal Font Weight: normal Font Decoration: none