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 "name": "TEMA Toponimi e numeri civici",
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 "description": "Questo tema definisce l'organizzazione dello stradario comunale, con la sua toponomastica.\nI concetti su cui si fonda la strutturazione di questo strato sono quindi:\n- toponimo stradale, derivante dalla definizione di area di circolazione cioè di ogni spazio (piazza, piazzale, via, viale, vicolo, largo, calle e\nsimili) del suolo pubblico o aperto al pubblico destinato alla viabilità che da regolamento deve avere una propria distinta denominazione\n- accesso, derivante dalla norma che afferma che le porte e gli altri accessi dall\u2019area di circolazione all\u2019interno dei fabbricati di qualsiasi genere\ndevono essere provvisti di appositi numeri; l\u2019obbligo della numerazione si estende anche internamente ai fabbricati per gli accessi che\nimmettono nelle abitazioni o in ambienti destinati all\u2019esercizio di attività professionali, commerciali e simili.\nInfatti l\u2019elemento principale che si evince dal regolamento per l\u2019assegnazione di un numero civico \u201cesterno\u201d, o meglio di un indirizzo (numero\ncivico + toponimo), è l\u2019ACCESSO, cui può essere attribuito un solo indirizzo.\nLe modalità reali di assegnazione della numerazione civica possono dipendere attualmente dalle prassi delle varie realtà locali ed è quindi\nobiettivo di questa specifica fornire una definizione sufficientemente generale che risulti applicabile in tutte le possibili situazioni.\nNel caso ad esempio di un insediamento composto di un edificio condominiale con ingresso comune arretrato rispetto al fronte strada, con una\npropria area scoperta recintata e con negozi al piano terra su fronte-strada si avranno, secondo le indicazioni e le definizioni del regolamento,\nun accesso indiretto al condominio che attraverso l\u2019area scoperta porta all\u2019ingresso condominiale, e un accesso diretto per ogni negozio al piano\nterra, direttamente collegato all\u2019area di circolazione. I numeri civici esterni potranno essere uno per il condominio ed eventualmente (non si tratta\ninfatti di una prassi comune) uno per ogni negozio.(...)",
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